In particolare, l’obiettivo è quello di leggere tali processi e le identità individuali e collettive che ne sono implicate alla luce della categoria della differenza di genere, per individuare comportamenti di donne e uomini e promuoverne sinergie.

Dal 2000 ad oggi i principali campi di intervento hanno riguardato i temi della violenza contro le donne, del lavoro, dei differenziali salariali, della “conciliazione” fra attività professionale e vita privata familiare, nelle loro diverse articolazioni.

Violenza di genere: la violenza contro le donne, la violenza assistita nell’infanzia, analisi e monitoraggio del fenomeno e degli interventi istituzionali e non, per prevenirlo e contrastarlo sul versante femminile, ma anche su quello degli autori
Lavoro professionale: percorsi di carriera, differenziali retributivi, competenze di genere, sistemi organizzativi, donne e processi decisionali; interventi in tema di pari opportunità negli enti pubblici e nelle aziende private
Vita quotidiana: bisogni e interventi di “conciliazione” fra tempi di lavoro e personali/familiari, orari, tempi e forme di erogazione dei servizi e della organizzazione della città, piani dei tempi e degli orari delle città
Riproduzione sociale, trasformazione identità: identità di genere, percorsi procreativi, genitorialità, ruoli e reti familiari, mutamento e continuità nella ricostruzione storica e nell’analisi sociologica del movimento delle donne
Movimenti migratori e diritti di cittadinanza: condizioni di vita di donne e uomini nei percorsi migratori, in/sicurezza urbana della popolazione migrante, “conciliazione” tra vita lavorativa e privata familiare, maternità e interruzione di gravidanza per le donne migranti